Il post-parto è un periodo molto particolare nella vita di una donna. Ufficialmente e clinicamente consiste nel puerperio, un periodo di circa 40 giorni in cui la mamma ha a che fare con i postumi della gravidanza ossia le perdite dopo il parto dette lochiazioni, l’avvio dell’allattamento ed eventuali ragadi, scombussolamenti emotivi e poco altro. In realtà, secondo la visione olistica, il post-parto è una fase più lunga e sicuramente impegnativa in cui il corpo della donna è coinvolto in un riassetto complesso che dura quanto la gravidanza. Ma cosa fa la differenza nella giornata di una neomamma? Per rispondere a questa domanda bisogna conoscere le varianti con cui si trova ad avere a che fare, tutte ugualmente importanti: sono cinque: la sua personale storia posturale, la vulnerabilità della colonna, la gestione dell’accudimento e del peso del piccolo, Il cambiamento emotivo e psicologico per l’acquisizione del nuovo ruolo di mamma e, infine, la curva energetica, regolata dalla presenza degli ormoni e influenzata dalla forte compressione psicologica e posturale.
Nei prossimi articoli sveleremo informazioni sulle varianti e come per la neomamma sia possibile gestire al meglio la quotidianità con il proprio piccolo.